COME SI MANGIA LA PASTASCIUTTA
🍝 L’eleganza della forchetta: come si mangia la pastasciutta secondo il galateo
Mangiare la pasta è uno dei gesti più quotidiani nella cultura italiana, ma farlo con grazia è tutt’altro che scontato. Secondo il galateo tradizionale, anche il più semplice piatto di spaghetti richiede misura, compostezza e attenzione ai dettagli.
🍽️ Solo con la forchetta
La pastasciutta si mangia esclusivamente con la forchetta, senza ricorrere al cucchiaio per sostenere la rotazione degli spaghetti. Quest’ultimo, infatti, è considerato superfluo in una tavola elegante.
📌 Il cucchiaio può essere concesso soltanto ai bambini o in contesti molto informali.
🍝 Arrotolare con garbo
Le paste lunghe — come spaghetti, bucatini, tagliolini — non si spezzano mai prima della cottura né si tagliano nel piatto. Il bon ton suggerisce una tecnica precisa per arrotolarle:
- Si raccolgono solo pochi fili per volta, in modo da formare un boccone ordinato;
- La forchetta va tenuta inclinata, quasi orizzontale, evitando movimenti ampi o goffi;
- Il gesto deve essere contenuto, sobrio, privo di fretta o eccessiva enfasi.
❌ Cosa evitare
- Non ruotare la forchetta infilandola verticalmente nel piatto;
- Non tagliare la pasta con coltello o forchetta;
- Non sollevare porzioni troppo abbondanti;
- Non mordere la pasta arrotolata se non si riesce a portarla tutta alla bocca.
🧺 Un rito quotidiano, con grazia
Il modo in cui si mangia la pasta rivela molto di una persona. È un gesto semplice, ma se compiuto con stile, trasmette rispetto per la tradizione e attenzione verso gli altri commensali.