Abbinamento vino e cibi
🍷🥩 Abbinamenti eleganti: selvaggina, fegato, verdure, formaggi e dessert
🦌 Selvaggina
Le carni di selvaggina, per la loro intensità aromatica e struttura fibrosa, richiedono vini rossi importanti, capaci di sostenere e armonizzare la loro forza.
📌 Vini consigliati:
Recioto, Amarone, e altri rossi di grande corpo, profumo persistente e spiccata personalità.
🦆 Fegato d’oca
- In conserva: Si abbina magnificamente a spumanti secchi o dolci di grande qualità, che bilanciano la ricchezza del sapore e ne esaltano la morbidezza.
- Fresco: Richiede invece vini rossi di buon corpo, asciutti, eleganti ma strutturati.
📌 Vini consigliati:
Barbaresco, Brunello di Montalcino, Fiorano rosso.
🥗 Insalata
Le insalate, per la loro freschezza vegetale e talvolta acidità (aceto, limone), non si accompagnano al vino. I sapori acidi alterano il gusto del vino, rendendolo sgradevole.
🌿 Verdure
Per le verdure cotte o in accompagnamento, l’abbinamento dipende strettamente dalla portata principale.
📌 Regola generale:
Le verdure seguono il vino della vivanda che accompagnano: carne, pesce o formaggi.
🧀 Formaggi
Il formaggio è un universo complesso che richiede accostamenti mirati:
- Formaggi freschi e dolci (come robiola, ricotta):
Vini bianchi morbidi o rossi leggeri, di medio corpo, non troppo alcolici. - Formaggi stagionati, intensi o erborinati (come parmigiano, pecorino, gorgonzola):
Vini secchi e asciutti, alcolici, oppure spumanti secchi che ne alleggeriscano la grassezza.
📌 Nota di galateo:
Ogni formaggio meriterebbe un vino dedicato. La padrona di casa attenta saprà proporre una selezione variata di calici, oppure un solo vino versatile e ben strutturato.
🍰 Dolci e dessert
Per il dolce, il galateo richiede vini che siano almeno altrettanto dolci del dessert servito. È l’unico momento in cui il vino deve esaltare e non contrastare la dolcezza.
📌 Vini consigliati:
– Spumanti dolci o amabili
– Vini bianchi freschi e profumati
– Vini da dessert abboccati, come Moscato spumante, Cartizze, o Malvasia dolce.
🍎 Frutta fresca
La frutta rappresenta il termine naturale di un pasto, ma va abbinata con cautela. Il contenuto acido, zuccherino o aromatico può facilmente alterare la percezione del vino. Per questo motivo, la scelta del vino va calibrata con grande sensibilità.
✧ Se non preceduta da un dolce, si possono servire:
- Vini bianchi amabili o rosati delicatamente dolci, freschi e profumati. Esempi: Müller-Thurgau, Malvasia dolce, Cerasuolo d’Abruzzo rosato
✧ Se la frutta segue un dessert zuccherino, si preferiscono:
- Vini liquorosi dolci, che non sfigurano accanto alla frutta già intrisa di dolcezza Esempi: Passito di Pantelleria, Vin Santo, Marsala dolce
🍋 Frutti acidi (agrumi)
Gli agrumi (limoni, arance, pompelmi) presentano un’acidità marcata che rende difficile, se non sconsigliabile, l’abbinamento con qualsiasi vino.
📌 Nota di galateo: Gli agrumi non si accompagnano al vino. Meglio offrirli dopo il caffè o come intermezzo dissetante a parte.
🍌🍒 Frutti dolci e polposi
Per frutti come pesche, ciliegie, fichi, melone, uva matura, si prediligono vini:
- Dolci e aromatici, di moderata alcolicità
- Serviti freschi ma non ghiacciati
Esempi: Brachetto d’Acqui, Moscato d’Asti, Recioto di Soave
🧁 Frutta secca e candita
Quando la frutta è proposta in forma secca o candita, entra a pieno titolo nella categoria del dessert da meditazione. Richiede vini ricchi, strutturati e persistenti.
Esempi:
– Vin Santo
– Porto
– Recioto della Valpolicella
– Moscato Passito