21 Settembre 2023 By Gisel Non attivi

CONSIGLI UTILI A TAVOLA

CONSIGLI UTILI PER UN PRANZO ELEGANTE

🍽️ Scelte di stile

  • Evita cibi troppo robusti o speziati, soprattutto se si è in compagnia di ospiti poco conosciuti.
  • Mai due salse nello stesso pasto, a meno che siano diverse per colore e sapore, per non confondere il palato.
  • Se il piatto principale è ricco, accompagna il menù con un dessert leggero, come un sorbetto o una mousse.
  • Non servire porzioni già pronte nel piatto individuale: lascia che sia l’ospite a servirsi, se possibile.

🥖 Grissini

  • Se i grissini sono molto friabili, si portano interi alla bocca.
  • Se più compatti, si può rompere un pezzetto con le mani, portandolo alla bocca con discrezione.

🫒 Olive

  • Al bar, le olive piccole si mettono intere in bocca. Il nocciolo si deposita con eleganza nel palmo chiuso a coppa, quindi nel portacenere o nel piattino.
  • Le olive grandi si mordono con piccoli gesti, tenendole con due dita.
  • A tavola, le olive si mangiano sempre con la forchetta, e anche il nocciolo va posato sul bordo del piatto.

🍬 Zucchero

  • Non si aggiunge mai lo zucchero nella tazzina ancora vuota.
  • Le zollette si prendono con la pinzetta, o con due dita pulite, se non disponibile.

🥃 Liquori

  • Si servono immediatamente prima del caffè, in piccolissimi sorsi.
  • Dopo il caffè si può offrire l’acquavite.
  • I liquori si servono freddi, in bicchieri anch’essi freddi. Le acquaviti, invece, in bicchieri a temperatura ambiente.
  • Mai bicchieri colorati, in metallo o legno: sempre vetro trasparente, preferibilmente piccolo.

CAFFE’ E BRINDISI ( Riti finali di eleganza e convivialità)

☕ Il servizio del caffè

Il caffè rappresenta il gesto conclusivo e gentile del pasto. La padrona di casa ha il compito di offrirlo, anche una seconda volta, se necessario.

  • Dopo aver domandato all’ospite se e quanto lo desidera dolce, la padrona aggiunge lo zucchero e porge la tazzina.
  • Lo zucchero si mescola muovendo il cucchiaino dall’alto verso il basso, mai in modo circolare.
  • La tazzina si tiene con pollice e indice, mentre l’altra mano regge il piattino.
  • Errore gravissimo: alzare il mignolo mentre si sorseggia.

Eleganza nel gesto più semplice
Il caffè va servito in salotto, non a tavola. È un invito alla conversazione e al relax, dopo il rigore della tavola.

🥂 Il brindisi

Il brindisi è un atto di augurio e condivisione. La parola deriva dall’espressione tedesca “bring dir’s” (ti porgo), giunta a noi attraverso lo spagnolo brindis.

  • Nessuno deve astenersi dal brindare: anche gli astemi possono sfiorare il bicchiere con le labbra.
  • Nei pranzi ufficiali, tutti si alzano per il brindisi, senza toccare i bicchieri.
  • Nei pranzi informali o privati (meno di 20 persone), si può rimanere seduti, ma ci si adegua sempre al segnale dell’anfitrione.
  • Mai tintinnare i bicchieri. Si solleva il calice, si fissa lo sguardo della persona a cui si brinda, si abbassa lievemente il bicchiere, lo si accosta alle labbra e si beve qualche sorso guardandola negli occhi.

Tutti possono proporre un brindisi, ma è bene farlo con sobrietà e al momento opportuno.

DESSERT E FRUTTA ( L’arte del congedo dolce secondo galateo)

.🍨 Dessert: l’ultima carezza al palato

Il dessert, letteralmente dal francese desservir (“sparecchiare”), è l’ultimo atto conviviale del pasto e si compone generalmente di:

  • Formaggi
  • Dolci
  • Frutta

✧ Regole per il dessert:

  • Per gelati e creme: si utilizza il cucchiaio da dessert
  • I pasticcini si prendono dal vassoio, accompagnati dal cartoccio di carta pieghettata
  • Il pane avanzato si rimuove prima del dolce, e le briciole si raccolgono con apposita spazzolina o paletta in argento
  • I dolci interi (come torte) vanno presentati per intero, poi tagliati in piccole fette e serviti

📌 Nota di galateo: L’invitato non porta il dessert, salvo se preannunciato al momento dell’invito.

🍓 Frutta: gusto, misura, discrezione

Ogni frutto ha il suo metodo corretto di consumo. Ecco una guida raffinata:

FruttoCome si mangia elegantemente
BananaSi tiene con la mano sinistra, si sbuccia con il coltello e si taglia a pezzetti con forchetta e coltello
UvaServita in piccoli grappoli, si tiene con la mano sinistra e si staccano gli acini con la destra
CachiSi mangiano con il cucchiaino, meglio se serviti in coppette già pronti
CiliegieSi mangiano tenendole per il picciolo, il nocciolo si depone sul bordo del piatto
CocomeroSi taglia e si mangia con forchetta e coltello, dopo aver eliminato i semi
FichiSi tagliano in quattro spicchi con forchetta e coltello; si porta alla bocca solo la polpa
Fragole, lamponiSe serviti con il picciolo, si portano alla bocca con la mano; se in coppetta, con cucchiaino

ACQUA; Se c’è una bevanda che non dovrà davvero mai mancare è proprio l’acqua che, sulla tavola, dovrà essere sempre presente in quantità e non dovrà mai venire mischiata al vino!

IL TOVAGLIOLO

Tra una portata e l’altra, poggiare il tovagliolo

sulla tavola per averlo a disposizione mentre si beve e si conversa. Seduti a tavola il tovagliolo va aperto e appoggiato sulle ginocchia. Serve unicamente per forbire la bocca prima di bere e dopo aver bevuto. Nell’intervallo lo si può appoggiare sulla sinistra.

UOVA

Per mangiare le uova non si utilizza il coltello. L’uovo al piatto va servito in tavola nel tegamino di cottura. Si immergono con la forchetta dei pezzetti di pane che poi si portano alla bocca. L’uovo alla coque va servito nell’apposito supporto. Con un cucchiaino si spezza la cima del guscio (i pezzetti si tolgono con le dita). Si mangia con il cucchiaino. Solo nell’intimità è permesso inserire dei pezzetti di pane che si portano alla bocca con il cucchiaino. Le uova fritte richiedono la forchetta; se al prosciutto, la forchetta e coltello; se strapazzate, il cucchiaino o la forchetta.